Storia e tradizioni

I Colli di Fontanelle si annoverano tra quei piccoli paesi di origine rurale che impreziosiscono la varietà  paesaggistica della nostra bella Italia.
Si ergono su una verdeggiante altura che sovrasta Sant'Agnello, il Comune al quale appartengono.
Da questo colle è possibile ammirare un panorama mozzafiato con vista su due mari: da una parte il golfo di Napoli e dall'altra il golfo di Salerno.
Lambito dai venti marini provenienti dai due golfi, protetto dalla "Malacoccola", la montagna che gli fa da sfondo e soleggiato per gran parte della giornata, il paese gode di un clima temperato: fresco e ventilato nelle stagioni calde e nebbioso e umido in quelle fredde e per questo è considerato il luogo ideale per la villeggiatura estiva.
E' facilmente raggiungibile perché attraversato dalla Statale, la strada principale che collega tutti i paesi della penisola sorrentina e per questo è meta designata per tutti i turisti che vogliono godere delle bellezze naturali della zona e immergersi per un po' nell'incontaminato verde della vegetazione locale caratterizzata dalla macchia mediterranea nota per la varietà  delle sue piante e per i suoi fragranti profumi.
Ottima è anche la gastronomia locale che valorizza pietanze tradizionali, tratte dagli antichi ricettari della zona. Generalmente, si tratta di cibi genuini fatti con semplici ingredienti naturali, combinati sapientemente dai cuochi del posto che così facendo danno vita a piatti prelibati dall'indiscutibile sapore della cucina mediterranea. Ne è un esempio, gradevole alla vista e al palato, la salsiccia nella foglia di fico.
Sebbene in via di sviluppo, i Colli di Fontanelle ancora mantengono la caratteristica dei paesini ancorati alla tradizione e al rispetto dei costumi locali. Ciò spiega la riservatezza dei suoi abitanti che, pur se combattuti tra il vecchio e il nuovo, difendono ad oltranza la propria identità  paesana.
Meno intransigenti sono i giovani che rifiutano l'accettazione acritica del passato con il suo ricco patrimonio socio-culturale, fondato su costumi e su tradizioni locali provenienti per lo più dal mondo agricolo e parteggiano caldamente per una vita più moderna, aperta al cambiamento e all'uso delle innovazioni tecnologiche.
Di qui il "gap intergenerazionale" che mina la "memoria storica" e il folklore del paese, a favore dell'affermazione di altri valori, di altri interessi e dunque di altri modi di vedere, di pensare e di agire.
Resta a ricordare l'antico calore del mondo agricolo la Sagra paesana dei prodotti locali che è diventata l'emblema del paese.
Essa è giunta alla XXXII edizione e ha permesso di rispolverare antichi ricordi, abitudini e tradizioni del passato che erano già cadute in disuso.
Accompagnata da eventi socio-culturali di un certo spessore, come mostre tematiche, esposizioni di manufatti artigianali e presentazioni di libri di scrittori del posto, la sagra ha fatto conoscere il paese in tutto il mondo rendendolo rappresentativo della realtà contadina oggi seriamente in crisi per il diffondersi di altre attività lavorative, più convenienti, meno faticose e più redditizie.
Altri tre sono i momenti conclamati di festività  collettiva e di spontanea socializzazione e sono tutti legati alla tradizione religiosa.
Essi sono: la "Festa della Madonna" che si celebra a conclusione del mese mariano (a fine Maggio); la "Festa degli Altari" che ricorre a fine Giugno o agli inizi di Luglio e infine la "Festa della Natività  di Maria Vergine" che si celebra l'8 settembre e alla quale è intitolata l'unica chiesa del paese.
Della festa degli Altari in questo nostro sito ne abbiamo parlato abbondantemente mentre delle altre feste ne parleremo nelle prossime pubblicazioni.
Ciò che ci interessa e farle conoscere tutte perché esse rappresentano l'anima del paese e ne esprimono l'essenza spirituale.
Più recente è invece il successo della manifestazione ludica dei "Games estivi"giunti alla loro decima edizione. Questi giochi hanno permesso a tutti i giovani e ai meno giovani del luogo di aggregarsi nel periodo estivo per meglio conoscersi in situazioni di sano divertimento.
Generalmente tutti i giochi e le gare in programma richiedono prestazioni svariate per una competizione sportiva agonistica che di anno in anno è diventata sempre più ardua in quanto finalizzata alla conquista della "Pignatta", considerata dai partecipanti come segno ineguagliabile di vittoria e divenuta per questo già  un cimelio storico dal valore inestimabile per chi ha avuto la gioia di conquistarlo e/o l'onore di tenerlo tra le mani.
Alla Pignatta di certo, chi più e chi meno, tutti sono affezionati perché è costata a tutti sudore, fatica e logoramento psico-fisico e perciò è tenuta in debita considerazione ed è custodita gelosamente nella casa del capitano della squadra che l'ha vinta e che deve consegnarla puntualmente l'anno dopo, alla riapertura dei nuovi giochi estivi.
Il rito della consegna della "Pignatta" è sempre accompagnato dalle suggestive note dell'inno nazionale e nell'occasione tutti i partecipanti sono chiamati ad un doveroso silenzio in segno di rispetto per la nostra gloriosa patria.
Sul sito è riportata la storia cronologica delle passate edizioni dei "Games estivi" e nell'home page sono pubblicate le caratteristiche generali e i loghi delle squadre provenienti dalle quattro storiche contrade del paese ovvero: Nastro AzzurroBelvedereLepantine e Camporusso.
Unica realtà  istituzionale presente sul territorio e configurata come promotrice di iniziative a carattere sociale e formativo oltre a quelle tradizionali della Chiesa e della Scuola, è il Centro Culturale "Nuovi Orizzonti" nato da pochi anni per volontà  di giovani pionieri, amanti della Cultura e dello Sport, che con esso intendevano vivacizzare la vita del luogo promuovendo eventi capaci di rinsaldare il rapporto tra i paesani all'insegna della valorizzazione della propria identità  socio-culturale e storica.
La loro idea è valsa a lanciare una continua sfida alla monotonia di sempre. Tale sfida è tuttora in corso ed è aperta a tutti gli abitanti del paese: da loro ci si aspetta sempre più disponibilità , apertura mentale e partecipazione attiva alle iniziative organizzate da tutti coloro che intendono promuovere il bene del paese.
Tutto questo è i Colli di Fontanelle. Per un riscontro non resta che visitare il paese e scoprirne le sue bellezze naturali e le sue attrattive godendo della salubrità  del suo clima.
                                         Anna Guarracino

Nessun commento: