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sabato 16 luglio 2016

Fratta di Grottaminarda: il vecchio borgo (2 aprile 2'013)

2 aprile 2013
Una Pasquetta davvero eccezionale quella di ieri, considerando che le nuvole sembravano non volessero dare spazio al sole e il vento  con le sue gelide folate acuiva il freddo dell'aria. Invece, contro ogni previsione, abbiamo avuto una giornata bellissima. Solo sul tardi si è messo a piovere. 
Partiti dai Colli di Fontanelle di buon mattino abbiamo raggiunto Grottaminarda ad Avellino e da lì siamo andati a Fratta a visitare il vecchio borgo medioevale, distrutto dal terremoto del '80 e abbandonato dagli abitanti, dopo la ricostruzione del nuovo rione, edificato poco lontano da questo vecchio sito.
Ci siamo aggirati tra le rovine del paese e abbiamo visitato le case dirupate, le stradine abbandonate e  le cantine scavate nella roccia e, così facendo, abbiamo ammirato la bellezza paesaggistica del luogo e abbiamo apprezzato la semplicità degli antichi costumi locali, aspetti che abbiamo immortalato nelle tante foto scattate durante la nostra escursione.
I nostri ciceroni sono stati alcuni ragazzini del posto che abbiamo disturbato mentre erano impegnati in un complesso gioco di guerra che li costringeva ad una strenua difesa, a colpi di fucili, per non essere battuti.
L'arrivo di noi civili ha costretti tutti, amici e nemici, alla sospensione dei combattimenti.

Grazie a questa tregua, abbiamo avuto il supporto inaspettato delle simpatiche reclute che, nelle nuove vesti di giovani guide locali, ci hanno accompagnato e ci hanno raccontato la storia del loro paese, aneddoti e particolari che diversamente non avremmo mai potuto conoscere.



































Altre interessanti informazioni sul posto sono pubblicate dal sito http://regiotratturo.spacespa.it/terre-dirpina/comuni/grottaminarda/da-vedere/il-rione-201cfratta201d

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