Una Pasquetta davvero eccezionale quella di ieri,
considerando che le nuvole sembravano non volessero dare spazio al sole e il
vento con le sue gelide folate acuiva il freddo dell'aria. Invece, contro ogni
previsione, abbiamo avuto una giornata bellissima. Solo sul tardi si è messo a
piovere.
Partiti dai Colli di Fontanelle di buon mattino
abbiamo raggiunto Grottaminarda ad Avellino e da lì siamo andati a Fratta a
visitare il vecchio borgo medioevale, distrutto dal terremoto del '80 e
abbandonato dagli abitanti, dopo la ricostruzione del nuovo rione, edificato
poco lontano da questo vecchio sito.
Ci siamo aggirati tra le rovine del paese e abbiamo
visitato le case dirupate, le stradine abbandonate e le cantine scavate nella
roccia e, così facendo, abbiamo ammirato la bellezza paesaggistica del luogo e
abbiamo apprezzato la semplicità degli antichi costumi locali, aspetti che
abbiamo immortalato nelle tante foto scattate durante la nostra
escursione.
I nostri ciceroni sono stati alcuni ragazzini del
posto che abbiamo disturbato mentre erano impegnati in un complesso gioco di
guerra che li costringeva ad una strenua difesa, a colpi di fucili, per non
essere battuti.
L'arrivo di noi civili ha costretti tutti, amici e
nemici, alla sospensione dei combattimenti.
Grazie a questa tregua, abbiamo avuto il supporto
inaspettato delle simpatiche reclute che, nelle nuove vesti di giovani guide
locali, ci hanno accompagnato e ci hanno raccontato la storia del loro paese,
aneddoti e particolari che diversamente non avremmo mai potuto
conoscere.
Altre interessanti informazioni sul posto sono
pubblicate dal sito http://regiotratturo.spacespa.it/terre-dirpina/comuni/grottaminarda/da-vedere/il-rione-201cfratta201d
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