Stamattina ero serena: in famiglia andava tutto bene; il cielo si era schiarito e i primi tiepidi raggi di sole attutivano il freddo invernale.
Dopo la colazione con i miei cari mi sono trattenuta per qualche ora in compagnia di amici e abbiamo parlato del più e del meno. Nulla faceva pensare al fulmine a ciel sereno che ci avrebbe colpiti di lì a poco.
A mezzogiorno stavo preparando il pranzo quando ho sentito delle voci che venivano dalla strada. Al momento non ho prestato attenzione a quel chiacchiericcio che comunque mi faceva pensare a qualcosa di grave.
Ho chiesto poi ragguagli a mio fratello che stava lì ad ascoltare e subito ho saputo. "Luigi ci ha lasciati" -mi ha detto, con evidente tristezza.
All'inizio non volevo crederci.
Ci ho messo del tempo ad assorbire la notizia e a rendermi conto dell'accaduto: a distanza di poco più di un anno, ci troviamo a vivere un altro increscioso lutto... un'altra giovane vita che ci lascia improvvisamente e inaspettatamente.
Ho sentito un vuoto dentro e ho avvertito il gelo della tempesta, appena arrivata.
Mi è tornato in mente il nostro ultimo incontro, sempre al bar, lui sorridente e allegro e io compiaciuta di quel suo modo di fare: mi salutava con gioia e mi chiedeva sempre come stessi. Poche parole tra noi, ma sincere e affettuose, sempre sentite e mai formali.
Era diventato quasi un rito l'atto di scambiarci il saluto e di parlarci al bar o in piazza e la sua allegria mi contagiava.
A volte discutevamo anche sui fatti di cronaca del giorno, pur nella fretta della mia quotidianità che, soprattutto ultimamente, mi impone ritmi veloci, e perciò spesso lasciavamo il discorso sospeso, pronti a riprenderlo al successivo incontro.
Come faceva con me così faceva con tanti, o forse con tutti coloro che incontrava nei luoghi da lui più frequentati, come la piazza e i bar del paese.
Ora so che non capiterà più e ne sentirò la mancanza e come me anche gli altri.
Se n'è andato in silenzio, improvvisamente, lasciandoci attoniti e tristi.
Rimpiangeremo la sua allegria, la sua cordialità, la sua simpatia.
La tempesta passerà ma lui no: rimarrà vivo nei nostri ricordi.
Ad- Dio caro Luigi!
Ci uniamo al dolore dei tuoi cari familiari, di Mena e di Tonino, e per te pregheremo affinché tu possa godere, tra gli angeli, della gioia dei santi.
Anna Guarracino
concordo con te Anna ci mancherà tanto aveva una parola per tt addio Gigino
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