Che strano presepe! Fuori da ogni schema.
Insolito direi, ma di sicuro effetto: lo scenario colpisce nell’immediato 
e il messaggio è chiaro e non si presta ad equivoci: questo è il vero presepe! 
Al posto dei tradizionali pastori, troneggiano sull’altare centrale della 
chiesa della Natività di Maria Vergine dei Colli di Fontanelle, le statue dei 
santi, spostate lì dalle navate laterali. Al centro sta la Sacra Famiglia 
esaltata dalla paternità di San Giuseppe che reca in braccio il suo piccolo e lo 
mostra orgoglioso ai presenti, quasi a dirci: -E’ in Lui la nostra 
speranza.
Perché i Santi al posto dei pastori? Lo ha spiegato così 
bene il parroco della parrocchia, don Antonino.
Loro, come i pastori hanno vissuto il vero Natale, difatti, come i 
pastori si sono subito recati alla capanna con fiducia portando i loro doni con 
generosità, così i Santi, con la stessa fiducia, hanno risposto alla chiamata di 
Dio offrendo se stessi, con amore.
Come non riflettere! 
A guardare questo strano presepe viene da chiedersi:- Ma allora 
che ci fanno nei nostri moderni presepi quei pastori dal volto noto? 
L’attore famoso, Il politico di turno, l’asso del calcio o il 
cantante?
Di certo il presepe non è l’espressione della moda del tempo, ma, a forza 
di abitudine e in nome della tradizione, stiamo perdendo di vista il vero 
significato della Natività.
Questo presepe in chiesa è sobrio, povero di effetto ma ricco di 
significato.
Sfido chiunque a guardarlo senza lasciarsi coinvolgere: l’emozione sta 
proprio nei brividi della verità, qui tanto esaltata.

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