Il "Fuoro": una bella realtà di Sorrento... e perchè non
dirlo?
Sorrento affascina e incanta con le sue meraviglie
naturali e con i suoi angoli pittoreschi. Ovunque volgi lo sguardo, squarci
unici, con tratti e colori ineguagliabili, investono l’animo inondandolo di
gioia per la bellezza appena ammirata. Per questo a Sorrento si ritorna sempre e
con piacere.
Chi non conosce la stupenda piazza di “San
Antonino” con il suo terrazzo affacciato sul mare?
E chi mai, venendo a Sorrento, non è andato a
passeggiare per le stradine del suo centro antico!
Questi piccoli vicoli si snodano all’interno della
vecchia città e sono ravvivati dai rinomati mercatini e negozietti che
propongono merci di ogni genere: dai tradizionali prodotti locali ai souvenir di
ceramica e di legno, fini e raffinati per mano degli artigiani del posto che
primeggiano nell’ arte dell’ intarsio.
Quanta allegria per queste vie!
I turisti ammaliati, tra un acquisto e un altro,
sollecitati dal profumo del pane, dalla varietà dei dolci e dalla bellezza dei
limoni che qui abbondano, si fermano anche a gustare le primizie della
gastronomia locale.
Sono tanti i locali rinomati che qui accolgono gli
stranieri per offrire loro il meglio della cucina sorrentina. Tra questi come
non menzionare il grazioso “Fuoro”, gestito dai giovanissimi fratelli Giuseppe e
Nicola, pimpanti e simpatici, che della cucina locale ne fanno un’arte!
Mantengono alto l’onore della
professionalità anche nel momento
dell’accoglienza allorquando con garbo e gentilezza invitano i clienti ad
accomodarsi e con grande dedizione presentano le portate del giorno,
consigliando pietanze raffinate e vini prelibati sempre rispettando gusti e
scelte.
Trattenersi lì, per il turista o per il locale,
significa trascorrere momenti sereni e tranquilli in un ambiente gioioso, con
locali ben curati e ben arredati, e
gustare piatti dal sapore ineguagliabile.
Alla squisitezza delle pietanze si aggiunge anche
la cura delle portate che arrivano a tavola ben preparate, servite e adornate da
ghirigori e cornici cremose di aceto balsamico, di olio d’oliva naturale o di
salse particolari nonché abbellite e profumate dai colori e dagli odori delle
spezie mediterranee, dal rosmarino, al basilico e all’origano. All’occorrenza,
spicchi vistosi di agrumi della zona completano le fantasiose
decorazioni.
Il ricco menu offerto dal “Fuoro” permette la
soddisfazione di qualsiasi palato.
Lo chef, Michele, molto qualificato e creativo,
con orgoglio, presenta i suoi, ormai famosi, ravioli preparati con succulenti
ripieni, le gustose linguine allo scoglio e gli invitanti risotti.
Ma non meno saporiti sono i suoi piatti di pesci
freschi, alla griglia o al forno, per non parlare delle carni in svariati modi
preparati: dal filetto al pepe decorato al misto aromatizzato di carne alla
brace. E che dire poi dei dolci! Sapientemente preparati con prodotti genuini
allietano il fine pranzo: dalla ricotta e pera, alla selva nera; dalla crostata
alla mille foglia all’arancia… è tutto da assaggiare.
Il vino buono, per qualità, sapore e odore, è
custodito nella caratteristica cantina del sottopiano del grazioso ristorante e,
a conclusione di ogni trattenimento, è ormai tradizione per i fortunati clienti,
farsi qui uno scatto, a ricordo di tanta qualità, simpatia e
cordialità.
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