I CARRI IN
SFILATA
E' arrivato dai Colli di
Fontanelle il “Carro –show, Affari tuoi”, in imitazione del più
noto Talk- show della TV italiana.
Guidato dal simpatico Max Giusti, il festoso carro collinose ha percorso le
strade del paese dando vita ad un ideale
percorso-palcoscenico Tv, ritmato dalla musica delle incalzanti note delle
canzoni che ne hanno decretato il successo.
Hanno ballato allegramente i sorprendenti pacchi-bambini che con il
loro contenuto in trasmissione insidiano
la fortuna dei concorrenti
mantenendo alta la tensione e sospirante la
vittoria…
Hanno fatto bella
mostra di sé anche il pacco x e il pacco
y, che hanno aggiunto maggior brio
alla gara e alla sfilata.
Si sono visti anche
i tre porcellini che con la loro
presenza hanno arricchito l’originale scenografia svelando il
volto del personaggio
famoso.
-Dunque, in questi
giorni di Carnevale, i bambini dei
Colli di Fontanelle, protagonisti principali e reali sul carro del divertimento, sono diventati
pacchi, hanno preso magicamente vita… si sono animati e, nel
nome di tutte le Regioni di Italia, hanno ballato
freneticamente e hanno gridato la loro voglia di stare
insieme per compiere un percorso ideale che altro non è se non il loro normale e
legittimo desiderio di vivere in un
mondo migliore, rallegrato da sorprese, fortuna, musica e sano
divertimento…un mondo cioè a loro misura…
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Se questo è stato il messaggio sotteso del carro dei Colli di Fontanelle
"Affari tuoi", non da meno si sono rivelati simpatici, accattivanti e
interessanti gli altri due carri in sfilata.
Il primo carro, "Risiko", inneggiando alla pace, è stato
un omaggio al neo-presidente d'America, Obama, visto come un'ancora di
sicurezza per il mondo intero, come la speranza di un futuro migliore per tutti
noi.
Al grido "Mettete dei fiori nei vostri cannoni"
i partecipanti hanno sfilato, ballando e cantando
allegramente.
Il secondo carro "Alleniamoci alla differenziata",
memore degli ultimi eventi inerenti all'emergenza spazzatura, ha rivolto un
caloroso invito alla raccolta differenziata, intesa come salvaguardia
dell'ambiente per la tutela della salute di tutti e di
ciascuno.
Il grido nostalgico della parata è
stato: "Chi ama non
dimentica"
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