19-02-2013
A Sant'Agnello siamo già in piena campagna elettorale
sebbene alle urne dobbiamo andare a fine maggio.
Sarà allora che voteremo i nuovi
rappresentanti politici scegliendoli tra quelli che si presenteranno nelle nuove
liste elettorali (già in preparazione) con la speranza di garantirci
un'amministrazione più seria, più duratura, più lungimirante e preparata al buon
governo del nostro piccolo paese che ha già subito l'onta del commissariamento.
Ma già da tempo si ode il solito tam, tam che ricorda
le tristi condizioni in cui il paese versa dopo che è stato abbandonato negli
ultimi anni dall'amministrazione locale.
E' qui, ai Colli di Fontanelle, in particolare, che
si avverte maggiormente questo abbandono ma lo si continua a mascherare con
il consueto contentino per la festa di settembre ma poi nulla più si
fa.
E così, di anno in anno, il nostro piccolo borgo ha
ceduto il passo ad una politica becera di accomodamento e di clientelismo che
non fa di certo onore al paese.
Di promozione e di svillupo neanche a parlarne almeno
finora perchè da adesso in poi tutti i politici, vecchi e nuovi, prometteranno
di fare tutto, anche i miracoli.
Mi sembra di assistere sul piano locale allo stesso
squallido e demagogico spettacolo che si sta tenendo a livello nazionale e
perciò invito tutti i miei cittadini santanellesi ad aprire gli occhi e a
esercitare con intelligenza il proprio diritto di voto per ripristinare nel
nostro piccolo Comune il senso civico e democratico del buon governo che ormai
sembra essere solo un lontano ricordo.
E' come dire stiamo attenti ai falsi profeti che
della politica hanno fatto il loro mestiere e la usano solo per i loro personali
interessi
Segue l'articolo tratta da "Positano
news" (che non ho scritto io...)
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