Notte inquieta
Che
tristezza!
E’
buio, ma ancora non c’è
il
silenzio della notte.
Sento
il rumore dei motori
di
auto che sfrecciano in strada
e,
nel
sottofondo, odo
il
pianto di un bambino
pronto
per l’addio.
Chi
sarà mai?
Forse
è il gemito del mio cuore
afflitto
per
l’ingratitudine del mondo
per il
dono della vita.
Anna
Guarracino
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