mercoledì 20 luglio 2016

Sperlonga: un sentiero paradisiaco a Vico Equense (8 aprile 2013)

Ho festeggiato l'arrivo della primavera nel modo migliore, godendo del primo tepore dei raggi del sole, inebriandomi con il profumo dei fiori di montagna e con gli odori degli arbusti della macchia mediterranea, respirando l'aria salubre dell'alta quota e ammirando vedute panoramiche, a dir poco paradisiache. Il tutto in un luogo vicino a noi che con le sue bellezze naturali non smentisce la fama della “Terra delle sirene” ovvero della Penisola sorrentina, ritenuta una delle zone più belle dell'Italia. Parlo della Sperlonga: un sentiero noto a Vico Equense per l'acqua sorgiva che esce incessantemente da una fonte naturale che scorre dalle pendici del Monte Faito. Per percorrere questo tratto panoramico bisogna raggiungere la zona alta di Vico Equense, dove si erge l'antico Convento di San Francesco e da lì immettersi sullo stretto sentiero che affianca il cimitero. La strada è lunga ma anche facilmente percorribile perchè piana e ben tracciata pur se pietrosa; sovrasta la zona costiera che va da Vico a Castellammare di Stabia ed è tracciata nel manto roccioso della montagna. Da entrambi le parti è fiancheggiata dagli arbusti della macchia mediterranea, ma di tanto in tanto fanno capolino tra la sua folta vegetazione sporadici fiori di montagna e spuntano, ai suoi lati, tra l’esile erbetta, anche piccoli ciclamini, anemoni e margherite. È un incanto percorrerla tutta. Una sosta obbligata bisogna farla a metà strada, quando si raggiunge la sorgiva che getta acqua naturale, limpida e fresca, che, bevuta, risolleva dalla arsura, rinfrancando corpo e spirito. Poi il cammino riprende e continua fino alla sommità di Pozzano. Quanto il posto sia stupendo lo dimostrano i miei scatti che non posso non condividere con chi qui non c’è mai stato o chi è lontano dai questi suoi luoghi d'origine.  








































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